Ormai é chiaro che l'Arabia Saudita abbia dichiarato non ufficialmente guerra all'Iran e ai suoi alleati: nella località di Negur, nel Sistan-Balucistan, provincia iraniana sudorientale liminare alla turbolenta 'zona tribale' del Pachistan dove wahabiti, trafficanti di droga, agenti della CIA e del Mossad (non sono in definitiva tutti la stessa cosa?), scorrazzano liberi, un commando di terroristi ha provato a infiltrarsi nel territorio della Repubblica Islamica.
Per loro incapacità, i wahabiti sono incappati in una pattuglia della Guardia di Confite iraniana e hanno aperto il fuoco contro di essa. Pur presi di sorpresa, gli Iraniani non si sono persi d'animo e, rispondendo al fuoco, hanno ucciso numerosi terroristi, respingendo gli altri. Alla fine undici morti rimanevano sul terreno, tra cui, purtroppo, molti iraniani, visto che i terroristi hanno potuto attaccare a tradimento.
In una notizia parallela, ma collegata alla prima, sempre ieri un'unità dell'IRGC ha distrutto dopo settimane di indagine un gruppo terroristico collegato a servizi segreti stranieri (quasi sicuramente sauditi e americani) che operava sempre nel Sudest del paese, tra Qasre-Qand e Nik Shahr.
Oltre ad effettuare dozzine di arresti le Guardie Rivoluzionarie hanno sequestrato sofisticati sistemi di comunicazione, dozzine di armi leggere e di squadra ed esplosivi e munizionamento in quantità. La Repubblica Islamica deve tenere alta la guardia contro infiltrazioni e provocazioni che sicuramente si moltiplicheranno nel futuro.
Esattamente ciò che iran deve fare, essere come loro, poi quanto riguarda i Pakistani,se Iran decidesse d riguardare il contatto economico((Gas, ccc )) pakistani devono bruciare alberi =>
RispondiElimina<= per farsi ,,,. Basta un piccolo ritocco.
RispondiEliminaDottor kahani, in aeroporto d sauditi hanno violentato due ragazzi adolescenti iraniani.ecco vahabismo.
Vv la vittoria