Esattamente trenta anni fa una fanciulla di appena sedici anni, alla guida di una vecchia Peugeot trasformata in autobomba, si lanciava contro un convoglio di invasori sionisti a Jezzine, nel Libano allora occupato dalle truppe di Tel Aviv, infliggendo loro gravi danni e dando origine a una Leggenda.
La Leggenda, che come tutte le Leggende vive nei cuori e negli animi di chi continua a raccontarla, é quella di Sana Mhaydhli, la "Sposa del Sud".
La giovane Sana, militante del Partito Socialista della Nazione Siriana, all'epoca parte del Fronte Libanese di Resistenza Nazionale insieme al Partito Comunista Libanese, alla Organizzazione di Azione Comunista, al Baath Arabo e Socialista, alle Fazioni Rivoluzionarie Libanesi e al Partito Democratico Arabo degli Alawiti, aveva lasciato la sicurezza di un lavoro in un negozio di videocassette e gli affetti di quattro fratelli, una sorella e dei genitori, per colpire con la sua stessa morte gli invasori del regime ebraico.
Nella Striscia di Gaza i militanti palestinesi dell'SSNP hanno commemorato la "Sposa del Sud" con una cerimonia pubblica di cui PALAESTINA FELIX é lieta di potervi mostrare una foto.
ONORE ALLA SUA MEMORIA
ONORE AL SUO SACRIFICIO
Onore a Sana
RispondiEliminaInchinato onoro la memoria.
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