Ancora importanti successi dei piloti di Bagdad che, a bordo degli infaticabili Sukhoi-25 provvisti da Mosca e Teheran hanno condotto numerosi raid contro concentrazioni di terroristi dell'ISIS; il primo attacco ha avuto luogo ad Al-Qaim, lungo il confine con la Siria e ha spacciato 28 terroristi a bordo di numerosi veicoli che cercavano di spostarsi verso Est.
Altri 25 sono periti nella provincia di Kirkuk vicino a Tuz Khurmatu, dove la loro base é stata individuata e bersagliata fino alla sua completa distruzione. Altri 13 attacchi aerei di minore intensità in altre località dell'Anbar, di Salahuddine (Nord) e di Kirkuk hanno aggiunto ulteriori cifre al conto dei morti.
I bombardamenti e gli interventi di interdizione nell'Ovest dell'Anbar servono a impedire all'ISIS di rinforzare le proprie posizioni nella parte di Ramadi ancora occupata e a impedire che vengano allestite linee secondarie su cui i terroristi possano ritirarsi quando verranno scacciati dalla città capoluogo della turbolenta provincia.
da quello che capisco i maledetti tagliagole hanno ancora delle posizioni in Ramadi e nelle zone limitrofe, nonostante il grande spiegamento di forze irakene previsto già il mese scorso.
RispondiEliminaPoiché personale e mezzi militari non mancano all'esercito irakeno, c'è qualche spiegazione alla "prudenza" con la quale gli irakeni fronteggiano i tagliagole nella zona? I Civili mi sembra siano già fuggiti ( si parlava di 60000 civili fuggiti da Ramadi verso altre zone il mese scorso)
I tagliagole non dovrebbero essere molto numerosi e normalmente ingigantiscono con la propaganda le loro possibilità!