L'Esercito Yemenita dichiaratosi per la Rivoluzione Nazionale, col sostegno dei Comitati Popolari e dei combattenti Houthi di Ansarullah ha scatenato vasti bombardamenti di artiglieria convenzionale su basi, avamposti e installazioni militari saudite nella regione di confine dello Jizan.
Il bombardamento arriva dopo la segnalazione di vaste manovre yemenite lungo e oltre il confine yemeno-saudita, su cui le forze armate di Riyadh non esercitano più alcun controllo.
Inoltre é stata confermata la notizia del lancio di razzi medi e pesanti contro la base di Zahran nella regione di Asir.
I leader rivoluzionari yemeniti nel corso di una conferenza stampa tenuta nella giornata di ieri hanno ribadito che il regime saudita in quattro mesi di inconcludente campagna militare si é messo da solo in un cul-de-sac avendo esaurito ogni possibile opzione operativa mentre le forze armate rivoluzionarie dello Yemen hanno ancora molte carte da giocare.
Osservatori regionali e internazionali valutano che tali parole possano riferirsi a una vasta offensiva di terra contro l'Arabia Saudita o un più massiccio ricorso a razzi pesanti e missili SCUD per colpire obiettivi infrastrutturali ed economici finora solo marginalmente toccati dalle rappresagli yemenite.
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