Però questi paesaggi innevati significano anche ulteriori incomodi e sofferenze per i ragazzi dell'Esercito Arabo Siriano, di Hezbollah, della milizia popolare NDF, delle Brigate Baath o di una delle molte altre formazioni che sostengono il Governo legittimo nella sua guerra mortale contro il terrorismo takfiro.
Ancora una volta chiediamo al nostro "popolo" di lettori, di rivolgere almeno un pensiero di solidarietà a questi stoici combattenti che affrontano disagi, difficoltà, oltre ai normali letali rischi del combattimento, per proteggere le proprie case, le proprie famiglie e il retaggio di una Siria tollerante e pacifica contro i vessilliferi dell'odio settario.
In diretta da Cagliari: "Cronache dalla Siria – Una guerra importata"
RispondiEliminaRelatori:
Fatima Jeroudiah - Giornalista Conduttrice e inviata di guerra per la Televisione Araba siriana
Waddah Sawadah- Giornalista e Regista per la Televisione Araba siriana
Ouday Ramadan - esperto di Geopolitica e questioni Mediorientali
Alessandra Mulas - Reporter e analista geopolitica
Qui + info --> https://www.facebook.com/events/218273338614204/
Qui lo streaming (in diretta adesso) --> http://www.ustream.tv/channel/H4b3S5nEtap
OUDAY E' VOLATO IN SARDEGNA ANCHE SE PROPRIO OGGI SI E' ROTTO UN PIEDE!
EliminaE hanno provato a fargli perdere pure l'aereo. Mo vedo se hanno filmato la conferenza, magari la mettono su youtube. Che emozione lo sventolio della bandiera siriana in faccia all'ipocrisia e all' aggressione occidentale. Pubblico folto e preparato.
Eliminatipica neve siriana. anche il paesaggio! sembra il gennaio del 2016!!!!
RispondiEliminaanche il palo,della luce e' tipico siriano. E le impronte di cinghiale sembrano quelle italiano/francesi. Foto reale dimostra come i veri giornalisti, non quelli del mainstream, ci innaffiano quotidianamente con visioni bibliche medio-orientali!!!!!!
Certo non e semplice passare dal sole del deserto di pietraie, alla neve. Combattere all'aperto, magari con abbigliamento non idoneo. Sono dei grandi. Il mio pensiero è con voi, anche se vorrei fare molto di più..
RispondiEliminaI combattenti in Syria per la liberazione del Popolo Syriano sono sempre con me, nel mio cuore.
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