Una delle molte balle dei sostenitori dei takfiri è quella secondo la quale in Siria sarebbe in corso una "guerra tra sunniti e sciiti", e che, per combatterla, Iran ed Hezbollah abbiano "abbandonato" i Palestinesi.
In realtà l'aggressione terroristica alla Siria, che non ha niente di settario e religioso, ha messo in pericolo centinaia di migliaia di Palestinesi, a Yarmouk come a Nayrab, e moltissimi si sono uniti a formazioni come l'Esercito di Liberazione o la Liwa Al-Quds per difendere le loro famiglie e lo Stato che generosamente le ha ospitate per decenni.
Inoltre la Repubblica Islamica Iraniana non ha affatto smesso di sostenere politicamente e materialmente le rivendicazioni palestinesi, come dimostra questa foto presa durante l'ultimo incontro tra Ali Khamenei e Ramadan Shallah, capo della Jihad Islamica in Palestina.
Formazione eminentemente sunnita (ma né ikhwanita né wahabita) la Jihad Islamica é sempre stata una dei recipienti di punta dell'aiuto iraniano, economico e di armamento ed equipaggiamento.
Il fatto che Khamenei incontri pubblicamente il suo capo dimostra come Teheran non si sia né disinteressata né raffreddata rispetto alle molte urgenze ed emergenze che vedono protagonista il popolo di Palestina.
Si segnala la comparsa questi giorni di combattenti ignoti che aiutano l'esercito siriano contro l'Isis, sono molto precisi nei loro tiri, si ipotizza che siano i White Shroud
RispondiEliminai white shroud sono fandonie inventate dai media occidentali: fasulli fin dal nome in inglese
EliminaLo sospettavo, il nome inglese fa ridere, che siano arrivati gli egiziani? sarebbe anche l'ora visto che subiscono attentati in casa
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