DATE RETTA A UN CRETINO
Con questa boutade si potrebbero sintetizzare gli eventi di ieri, quando, tentando il tutto per tutto, i takfiri dell'ISIS, come se fossero "preoccupati" per la sorte dei loro presunti 'rivali' (così ce li presenta la stampa imperialista) di Al Nusra, FSA e altre sigle, che ad Aleppo stanno per venire completamente schiacciati, quasi che volessero "regalare" ai loro sodali sparsi tra Khan Touman, Idlib e Jisr al-Shoughour qualche settimana o mese di tempo (per ricevere nuovo denaro, nuove armi, equipaggiamenti e rinforzi) hanno cercato con un vasto attacco facilitato dalla fitta e bassa foschia che stazionava sulle pietraie dell'Est di Homs, di conquistare nuovamente l'agglomerato di Tadmur/Palmyra.
Ovviamente per facilitare il loro compito l'armata mediatica filotakfira è scesa in campo in forze, annunciando, per la terza volta in tre giorni, "l'imminente caduta" della città, fin dall'immediato dopo pranzo; particolarmente insistenti e numerosi erano questa volta i lai e i bramiti dei "falsi amici della Siria", gente come leith fadel e soci, ma anche alcuni suoi epigoni italici, che coinvolgevano nella narrazione catastrofista molti sinceri sostenitori di Assad e dell'Asse della Resistenza.
La tormenta di panzane si intensificava tra le 16 e le 18, giusto in tempo perché molti telegiornali serali la fiutassero e la proponessero, bella bella, all'edizione serale, il che naturalmente pur essendo la stupida e vuota ripetizione di una menzogna, trasformava il 'flatus ventris' fadeliano in un vero uragano visto che a quel punto, anche nelle menti di diversi filosiriani privi di informazioni più attendibili la fola diventava credibile perché "l'ha detto pure la televisione".
In tutto questo, io, vostro modesto, affabile, umile ma coscienzioso caporedattore, che facevo? Aspettavo...aspettavo che mi arrivassero, dalle mie fonti affidabili, indicazioni di qualunque sorta, pur sapendo che sarebbe stato molto più probabile udirne di segno contrario a quelle diffuse dai megafoni della menzogna imperialista, piuttosto che di ricevere, invece, conferma di quanto da essi fin lì ripetuto.
Infatti...pian piano, le smentite cominciarono ad arrivare, a rafforzarsi le une con le altre, a intensificarsi.
Veniva smentito che l'ISIS fosse "entrato" in città.
Veniva smentito che vi fossero combattimenti nei quartieri settentrionali.
Veniva smentito che la città fosse difesa da pochi "irriducibili" votati alla morte mentre il grosso delle forze si stava ritirando.
Anzi, arrivava la conferma che nuovi rinforzi erano in marcia per la località.
Arrivava la notizia che, come io (che avevo consultato siti meteo e astronomici per la zona di Tadmur fin da metà della settimana) sapevo, appena calata la notte la foschia caliginosa che aveva impedito l'intervento di aeromobili nell'area si condensava precipitando al suolo sottoforma di guazza, lasciando un cielo notturno sereno, rischiarato ulteriormente dalla luna crescente e piena all'86 per cento, praticamente un faro.
Immediatamente, tutti gli elicotteri d'attacco presenti alla Base Aerea T-4 decollavano e, visto che i coraggiosi difensori della città avevano saputo tenere il takfirame ben distante dalle linee difensive esterne, i loro piloti sapevano che ogni gruppetto d'uomini sorpreso all'aperto al di fuori di esso era un legittimo bersaglio da "arare" a raffiche di cannoncino e salve di razzi.
Dopo questo primo intervento aereo i rapporti iniziarono a parlare di rombi di jet nel cielo di Palmyra, segno che i Sukhoi russi, perfettamente adatti alle missioni notturne, e probabilmente anche i Su-24M2 siriani, si erano uniti alle danze.
Ma non finiva mica il cielo, visto che a queste ottime notizie si aggiunsero presto gli annunci che almeno tre missili da crociera "Kalibr" erano stati lanciati dalla Flotta Russa su obiettivi a Est di Tadmur e che ai raid aerei si erano aggiunti anche dei Tu-22M3.
Queste ultime due notizie indicavano con chiarezza che i Russi avevano identificato con relativa certezza obiettivi fissi ad alto valore tattico, come centri di comando dell'ISIS e depositi e canali logistici visto che sprecare un "Kalibr" o un "Backfire" contro un gruppo di barbouzes in ciabatte non avrebbe avuto alcun senso.
Con la distruzione di una colonna di mezzi che cercava di raggiungere i dintorni di Palmyra per tentare un ultimo velleitario assalto, la determinazione dei terroristi cedeva del tutto e iniziava il loro disordinato ripiegamento, che lasciava le forze siriane e alleate complete padrone del campo.
Mentirei se affermassi che sono rimasto calmo e tranquillo per tutto il tempo...la Guerra é una faccenda tremendamente complessa e le situazioni possono passare dal consolidato al catastrofico nel giro di un batter d'occhio, a volte per una singola mossa azzeccata o persino per un colpo di cieca fortuna.
Ma ancora una volta questo "cretino" che si occupa di politica e guerra in Medio Oriente da oltre vent'anni, ha avuto ragione e i ragliatori di proclami roboanti e allarmistici hanno fatto la consueta figura di palta.
Alla fine gli scarafaggini sono stati falcidiati. Spero che al risveglio ci siano altre buone notizie,il pomeriggio è stato un pò pesante con tutte quelle notizie dei filo- daesh testate sioniste. Qui si vede come Israele,Usa,falso occidente,fanno il tifo per i barbozies!
RispondiElimina#staisereno. la vià verso la vittoria ormai è tracciata e sarà incontrovertibile!!!
Eliminacome possiamo eliminarli tutti? a me non basta eliminare isis.
RispondiEliminaAndrea, se si liberano le mani da Aleppo, vedi che misdea!
RispondiEliminaAbbasso la Crinton.
Federico
mode satira "ON"
RispondiEliminaquello che dice che kahami sono tutte BALLE COLOSSALI" e adesso ve ne fornisco la prova...
nell'articolo di ieri Suleiman ci ha documentato (con foto) che gli "innominabili" (visto che ho mantenuto la promessa caro dottore?) si tagliano la barba pur di
sfuggire alla cattura"
oggi continua a chiamarli " barbouzes" = portatori di barba ... quindi LEI sta affermando ciò che ieri ha negato.
quindi come si può dare fiducia ad una persona così?
mode satira OFF
saluti e MAKE SYRIA GRAT AGAIN!
P.S: credete invece a Leith Fadel, lui queste INCONGRUENZE non le commette MAI quindi è più affidabile di Suleiman!
EliminaAHAHAHAHAHAHAH XD!
Una certa ansia mi aveva assalito; speravo in un contrattacco risolutivo; quanto pubblicato da Suleiman Kahani mi fa ben sperare e quanto prefigurato inizia ad avverarsi: https://southfront.org/:la situazione operativa nella parte anteriore alle ore 22:00 del 10 dicembre non è già a favore della IS.
EliminaNella lunga guerra contro il Popolo Syriano abbiamo imparato a distinguere le fonti che informano da quelle che disinformano, pertanto sappiamo bene che fadel fa parte dei secondi, anche se, come giustamente fa notare il Dr. Kahani, non si può mai essere sicuri di nulla e quindi un po' di apprensione può colpirci, ma a dispetto di tutta questa diatriba riguardo la falsa propaganda vorrei far notare la cosa, a mio avviso, più importante e cioè che per l'ennesima volta l'occidente a guida sionista è stato ancora una volta sbugiardato, diversamente da quella immagine di un occidente civile e difensore di quella cultura storica, di cui Palmyra è una delle più belle perle al mondo, avrebbe ancora una volta permesso se non addirittura promosso che tale perla cadesse in mano dei barbari iconoclasti come già accadde in passato, ecco chi è oggi l'occidente: per ragioni meramente economiche e geopolitiche o per puro e semplice spirito di vendetta avrebbe fatto si chè Palmyra corresse il rischio di venire cancellata una volta per tutte, prescindendo anche dal fatto che ci sia più o meno arrivati vicini questo è il vero volto che l'occidente ha mostrato ancora una volta chiarendo definitivamente quanto la sua decadenza è autodistruttiva nel riguardo proprio di quei valori che per contrasto afferma di volere difendere, ancora una volta non ha mosso una virgola di tutto il suo enorme potenziale militare ed economico per fermare uno scempio di tale portata e se questo non è accaduto lo si deve solamente a quella Russia chiamata "minaccia" e a quel Governo infangato ad ogni occasione come "regime", grazie Presidente Putin, grazie Presidente Assad, MAKE SYRIA GREAT AGAIN.
RispondiEliminaUccisi oltre 320 terroristi, distrutti oltre 30blindati e una dozzina di SUV.... l ISIS ha subito una bella batosta questa notte... sembra che i Russi ne a biano fritti abbastanza....
RispondiEliminaPerchè i media italiani continuano a parlare di una "riconquista" ISIS di Palmyra? REPUBBLLICA, COrriere (questi li posso anche capire) il Giornale (questo non lo capisco affatto visto le sue posizioni pro PUTIN)? Va bene la disnformazione, ma la menzogna?
RispondiEliminaEgr. dott. Kahani la seguo quotidianamente da tempo e seguo anche con interesse il dibattito che si sviluppa sotto ogni post (perché spesso arricchisce e approfondisce la conoscenza).
RispondiEliminaAncora una volta lei ha dimostrato quanto falsa e tendenziosa sia l'informazione "main stream" occidentale (a guida sionista come dice giustamente Gianus).
Ieri sera alla vista dei servizi sui TG (non guardo più la TV ma ero da parenti con la TV sempre accesa, ... acc.!!) che davano per caduta Palmira (invece di comunicare che sta per essere liberata Aleppo) sono stato preso dallo sconforto e al ritorno a casa ho scandagliato furiosamente internet.
Lei taceva, e quando non scrive sono preoccupato, ma quando ho trovato, sul pur pessimo syria.liveuamap.com, il tweet di un soldato siriano che alle 22:00 comunicava: "La situazione è stabile attorno a Palmira, oltre 10 punti persi sono stati ripresi dall'esercito" me ne sono andato a letto tranquillo.
Anche stavolta la prudenza del dott. Kahani non ha riservato sorprese.
Grazie mille per la dedizione e l'impegno dott. Kahani. Lei ci sta aiutando ad aprire gli occhi sulla colossale truffa messa in atto da una ristretta elite che domina questa parte di mondo.
Confermo la notizia riportata da anonimo 9.30. Vedere su sputnik
RispondiEliminahttps://de.sputniknews.com/politik/20161211313715410-syrien-palmyra-is-syrien/