Il vostro capo redattore di Palaestina Felix, in quel momento, aveva da diverse ore pubblicato un post incentrato su un filmato che mostrava Palmyra tranquilla e sotto il controllo delle forze siriane, e aveva deciso di uscire a distrarsi dopo un week-end passato fino a quel momento 'attaccato' alle fonti di informazioni più affidabili per confutare la valanga di balle diffuse venerdì, sabato e anche ieri mattina dai leith fadel e soci, che in due giorni e mezzo hanno annunciato a ripetizione "la caduta di Palmyra".
Ho deciso di rimuovere il mio articolo incentrato sul filmato NON perché fosse "sbagliato" (quando lo ho composto e caricato la situazione era esattamente quella) ma per rispetto a coloro (sette soldati, mi si dice) che sono caduti nelle ultime operazioni di evacuazione.
In totale in questi tre giorni sono caduti circa un centinaio di soldati e miliziani siriani, contro oltre 500 takfiri uccisi. Ancora una volta, i metri di suolo siriano si pagano con tinozze di sangue terrorista.
Le forze siriane sono attestate fuori dalla cittadina e stanno ricevendo rinforzi, una controffensiva potrebbe partire già nelle prossime ore.
State attenti, cari lettori, io ero relativamente ottimista su Palmyra, ho avuto torto e lo ammetto senza problemi, ero ottimista perché le mie fonti mi hanno detto fino a dopo le 15 di ieri che la situazione era sotto controllo.
Io non ho poteri di profeta, ho la conoscenza (profonda) di certi argomenti e la uso per trarne le mie conclusioni. Queste, al 90 per cento, si sono sempre mostrate vere, andate a chiedere a leith fadel e al suo "zoo" di corifei quante cantonate hanno preso (Hama, Adra, Kuweyres e tantissime altre) eppure sono sempre a concionare e pontificare e quando qualcuno li accusa, giustamente, di essere demoralizzatori e disinformatori di professione hanno anche l'arroganza di negarlo.
Sono certo che Palmyra tornerà presto sotto il totale controllo governativo. Al lavoro...
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