Con una fulminea manovra a tenaglia nella giornata di ieri le forze dell'Esercito Arabo Siriano hanno iniziato la distruzione della 'sacca' del Qalamoun Orientale, poco dopo che i terroristi presenti a Dumayr avevano accettato la resa e la consegna delle armi.
Le direttrici dell'attacco governativo hanno puntato verso Ard Musaylihah e Tal Karnuba, che sono cadute rapidamente in mano agli assalitori, mentre la cittadina di Ruhaybah si é trovata improvvisamente isolata e chiusa in una 'sacca' ancora più piccola.
Forse questo fatto convincerà i capi takfiri isolati al suo interno ad accettare una proposta di resa vista ormai l'impossibilità di ricevere rinforzi e rifornimenti.
La situazione tattico-strategica é ormai completamente a favore delle forze di Damasco che possono spostare assetti e unità per schiacciare una alla volta (e spesso anche più di una alla volta) le rimanenze takfire ancora "incapsulate" nell'85 per cento di territorio nazionale sotto completo controllo governativo.
A parte quelle 3 cittadine, nella sacca mi pare che ci sia solo il deserto. L'esercito siriano potrebbe ridurre il perimetro della sacca, e quindi anche il numero di soldati impiegati, semplicemente avanzando da Est verso le cittadine.
RispondiElimina