martedì 17 aprile 2018

Notte di lavoro per radar e missili siriani; sventata una nuova provocazione sionista!

Nella notte tra ieri e oggi un numero limitato di lanci di missili antiaerei é stato segnalato nella zona meridionale del Governatorato di Damasco e, forse, nella parte più occidentale della Provincia di Homs.

Per qualche istante si é sinceramente temuto per una 'reprise' dell'aggressione imperialista contro la Repubblica Araba Siriana, ma, col passare dei minuti, é apparso chiaro anche ai più preoccupati osservatori che si fosse trattato di una minaccia di scala molto molto più ridotta.

Il resto della notte é trascorso nella massima tranquillità.

Le ipotesi inizialmente erano molteplici, col passare del tempo la più accreditata ha visto al centro dei sospetti l'entità sionista di occupazione della Palestina, che ha tentato un "rinforzino" (per dirla col Conte Mascetti) all'attacco anglo-franco-americano (definito 'insoddisfacente' dal Benji Netanyahu). In totale sembra che siano dieci i missili aria-terra intercettati. Tutti, secondo l'usuale, codarda pratica sionista, sono stati sparati da fuori dallo spazio aereo siriano.

Recentemente Tel Aviv ha provato più volte a colpire bersagli in territorio siriano, fallendo ogni volta grazie alla precisissima rete di difesa aerea di Damasco.

In una recente occasione anche un F-16 sionista é stato abbattuto dai missili siriani.


Nessun commento:

Posta un commento