Al-Bustan, Dayr Mayas, Saytah Sharqi, Shumaria, Barghusha, Alali e Mudaura, sono i nomi dei sette centri abitati che nel pomeriggio di ieri sono stati raggiunti e liberati dalle truppe siriane avanzanti nell'Altopiano di Lajat nell'ambito dell' "Operazione Basalt".
Se come tutte le avanzate delle forze governative siriane anche questa è sicuramente una buona notizia, il fatto che tutte queste località siano state raggiunte insieme nel corso di un solo pomeriggio potrebbe tuttavia indicare che la maggior parte delle forze takfire si sia già ritirata dall'Altopiano.
L'attacco contro il pianoro di Lajat e contro il "tentacolo" di terriorio a Sud di esso avrebbe dovuto creare una 'sacca' dove intrappolare alcune centinaia o migliaia di miliziani jihadisti; forse questo risultato sarà conseguito solo parzialmente.
Intanto possiamo confermare che i combattimenti intorno alla cittadina di Busr al-Hariri sono tuttora in corso e che almeno tre jet del corpo di spedizione russo in Siria si sono uniti ai bombardamenti nella giornata di ieri.
Chissa quali travasi di bile staranno soffrendo gli anglo-sionisti e codazzo di paesi terroristi al seguito?
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