La miopia di una simile strategia, proprio nel momento in cui Usa e Tel Aviv vedono il loro potere mondiale e regionale infrangersi contro l'emersion di un mondo multipolare in cui Russia e Cina hanno sempre più influenza e contro la volontà di Resistenza di Iran, Irak, Siria e Libano, é qualcosa di incredibile.
Ne conviene anche il Principe Khaled bin Farhan al-Saud, esile in Germania, che ha commentato le iniziative del parente nel corso di una recente intervista col sito-web Alkhaleej Online.
Bin Farhan ha dichiarato che il Principe ereditario, una volta asceso al trono in luogo del padre vecchio e malato, nominerà uno dei figli di Faisal bin Bandar bin Abdulaziz al-Saud, attuale Governatore di Riyadh, come suo erede.
La mossa, che sconvolgerà per sempre il consenso che in passato ha gestito la successione della Casa Saoud, potrebbe far precipitare definitivamente l'astio che i rami "perdenti" della dinastia nutrono verso "MbS" e soci, con la possibilità di congiure, rivolte, e simili iniziative violente.
Caro Redattore esiste una numerosa comunità italiana in Cina che ben volentieri vorrebbe aggiornarsi quotidianamente attraverso queste pagine. Le suggerisco di interfacciare il blog anche con wechat, unica piattaforma utilizzata in questo paese. Grazie e approfitto dell'occasione per rinnovare tutta la mia stima che nutro neo suoi confronti.
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