Abbiamo ripetuto e continueremo a ripetere che la presenza dei consiglieri militari iraniani in Siria é assolutamente legittima e incontestabile, essendo stata richiesta direttamente dalla Repubblica Araba nell'ambito delle ultratrentennali relazioni Damasco-Teheran, improntate alla fratellanza e al sostegno reciproco.
Gli Iraniani la vogliono, i Siriani la vogliono, i Russi la sostengono, se a Usa e israhell ciò non piace, dovranno farsene una ragione.
Adesso abbiamo l'onore di annunciare al nostro folto e affezionato pubblico di lettori che un nuovo martire si é unito al contingente di quegli ufficiali dell'IRGC che hanno dato la vita per la solidarietà siro-iranian, si tratta del Brigadier Generale Shahrakh Dayi-Bor, caduto nell'estremo Est della Siria, vicino al confine con l'Irak.
Ricordiamo a tutti coloro che leggono questo articolo che il Martire é una fiaccola di esempio che indica, scintillando, la strada per la Vittoria.
ONORE!!!
Onore e gloria eterna per chi combatte per la Libertà.
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