In fuga col malloppo! Comandante dei takfiri dell'FSA scappa in Giordania, ovviamente "con la cassa"!

Il posto di confine di Nasib è una delle 'zone critiche' per l'operazione di liberazione del Sud della Siria.

Adesso i terroristi che lo occupano hanno segnalato alle autorità siriane la disponibiltà ad arrendersi senza combattere.

Possiamo confermare che tale apertura "potrebbe" essere collegata col fatto che Abu Sidra, che comandava il 'Battaglione' dell'FSA che presidiava la zona, sarebbe fuggito in Giordania, portandosi (come già altri suoi 'colleghi' prima di lui) dietro il 'fondo spese' che gestiva, fondo molto ricco, visto che a parte gli 'aiuti' americani e sauditi egli dirigeva anche un lucroso racket di taglieggiamenti e contrabbando attraverso il varco di frontiera.


Attacchi siriani, portati con artiglierie convenzionali, lanciarazzi multipli e bombardamenti aerei da jet ed elicotteri avrebbero inoltre colpito obiettivi intorno alla barriera doganale.

Anche a tali 'incentivi' è probabilmente collegato il recente 'ravvedimento' dei terroristi.

Attraverso Busra al-Sham sarebbe transitato, di recente, un forte convoglio dell'Esercito Siriano, segno che il Comando di Damasco non si preclude la possibilità di una decisa azione militare, nel caso che le trattative di resa si arenino o si interrompano.