martedì 14 novembre 2017

Al-Rai e Bassil si mobilitano per la liberazione di Saad Hariri dalla sua prigionia saudita!

Nella giornata di ieri il Patriarca della Chiesa Maronita Cardinal Bechara al-Rai é, come si vede nella foto di apertura, arrivato in Arabia Saudita, dove cercherà di avere un confronto con Saad Hariri e tenterà di convincere i Sauditi a lasciarlo tornare in Libano.

Hariri come si sa é sequestrato in Arabia Saudita dal 3 novembre, ha fatto un breve viaggio negli UAE ma é ormai chiaro che non ha libertà personale, l'intervista rilasciata al canale tv della sua famiglia Mustaqbal TV si é risolta in una performance degna di un film di Cronenberg, con un angosciato 'ostaggio' davanti alla telecamera, esausto, probabilmente confuso da sedativi, che guardava costantemente una minacciosa presenza incombente dietro la sua intervistatrice.


Intanto mentre Al-Rai si trova a Riyadh, il Ministro libanese Gebran Bassil é andato a Mosca a sollecitare l'interesse e l'impegno di Vladimir Putin e di Sergei Lavrov sul fato del Premier libanese che, nonostante abbia dichiarato (su ovvia minaccia saudita) le proprie dimissioni, le ha viste rimandare al mittente dal Presidente Aoun che ha dichiarato che nessuna simile richiesta sarà accolta se non fatta da un Hariri presente a sé stesso e in territorio sovrano libanese.

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