Un incrociatore della flotta russa del Mar Nero, nella fattispecie l'unità lanciamissili "Smetlivy" della classe 'Kashin', ha lasciato poco fa la base navale di Sebastopoli (in territorio Ucraino, ma dove Mosca mantiene comunque una cospicua presenza) puntando la prua verso i Dardanelli e quindi, una volta varcatili, in direzione di Tartous, porto russo in Siria, fondamentale per la strategia navale di Mosca nelle acque calde.
La nuova missione in Siria viene letta da esperti e commentatori come un segnale che, anche con la sedizione ormai in piena rotta e col processo di pacificazione diplomatica e riforme pienamente in svolgimento, Mosca non trascurerà di sostenere ancora, se necessario, l'alleato arabo, che anche nei momenti più cupi della provocazione e della sedizione armata ha potuto contare su visite di vascelli e squadre navali russe che ne hanno rimpinguato l'arsenale difensivo (missili Yakhont per la difesa delle coste, batterie antiaeree e radar avanzati, apparecchi da addestramento e attacco...) oltre che, pare, personale di intelligence risultato fondamentale per spezzare la tela che i gruppi estremisti stavano tendendo tra Homs e Baba Amr nel tentativo di ritagliarsi un 'territorio autonomo' da cui lanciare una vera guerriglia contro Damasco.
L'Agenzia Stampa di Stato russa, la Interfax, tuttavia, ha dichiarato chiaramente che lo "stop" a Tartous sarà limitato nel tempo e volto unicamente a caricare vettovaglie e acqua prima di una impegnativa serie di esercitazioni nel Mediterraneo Orientale, specificando che durante la sosta all'equipaggio non sarà nemmeno concessa la libera uscita a terra. Naturalmente, che l'equipaggio venga tenuto a bordo non esclude che quacosa, o qualcuno, non venga comunque trasportato o fatto scendere...nella migliore tradizione della 'maskirovka' (dissimulazione, masquerade) politico-militare.
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La masckirovka è più di una dissimulazione ... Santa Madre Russia è una terra grande, meravigliosa e strana che gli occidentali non capiranno MAI.
RispondiEliminaPer un Arabo od un Persiano è più facile capire Santa Madre Russia perché si tratta di popoli che hanno l'ANIMA così come i russi, mentre gli occidentali l'anima l'hanno messa all'incanto a partire dalla rivoluzione francese ed in seguito l'hanno prezzata come un articolo di super mercato.
Un comandante russo, un aristocratico zarista, durante una campagna nel Caucaso si è letteralmente rovinato per comprare a proprie spese 30.000 pellicce per i suoi uomini.
Solo il Saladino aveva una tale tempra morale e non sicuramente i comandanti crociati ieri ed occidentali oggi, questo chi combatte lo "sente" e ti ripaga con la vita e se ne và sorridendo, non si fanno sacrifici senza anima.
La Russia è la terra dell'amore e per chi le porta nel cuore amore la Russia ripaga in modo grandioso.
La Russia è la terra dell'amore smisurato per la "Rodina", chi offende o cerca di recar danno alla "Rodina" muore.
La Russia è la terra della lentezza, della lettura e della riflessione, ricorda tutto, offese e gesti generosi.
La Russia ha un sacco di difetti che non possono essere scissi dai suoi pregi, ma evviva i difetti ed i pregi di Santa Madre Russia!
Ivan
e' una buona notizia per tutto il mondo , e' una brutta notizia per qualcuno ,la Russia ha ritrovato con Putin l'orgoglio nazionale di una potenza che non poteva piu' essere un fantocio in mano al fondo monetario internazionale ,l'equilibrio nel mondo non era piu' garantito e i fatti purtroppo si sono visti,oggi si respira altra aria grazie alle ritrovate azioni strategiche che la Russia sta portando avanti a livello internazionale, e la pace tra i vari popoli ne sta guadagnando , forza russia gioca fino in fondo il tuo ruolo ,per mantenere la pace in quei paesi minacciati dagli ingordi appetiti delle lobby petrolifere,da finti paesi democratici che criticano la mancanza di democrazia in russia , che volevano addirittura impedire la rielezione di Putin, a loro servano fantocci che grazie al dividit et impera spezzino la forza e l'unione delle nazioni ,mettendo i vari popoli uno contro, l'altro forza russia un saluto dalla padania (spini donato)ps certe strategie non sono appannaggio unico dei romani DIVIDIT ET IMPERA .... IO LO SOSTITUIREI CON UNITI SI IMPERA..... IN PACE SALUTI so anche che ognuno fa il proprio interesse ma c'e ' modo e modo
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