venerdì 19 luglio 2013

A quindici giorni dalla fine del suo mandato il Presidente Ahmadinejad visita Bagdad e il Premier Al-Maliki!

Mirabile unità di segnali, intenti e programmi tra il Presidente uscente della Repubblica Islamica e il suo collega incombente: se Hassan Rohani recentemente ha esplicitato con un messaggio ufficiale che Teheran non ha alcuna intenzione di raffreddare, diminuire o addirittura ritirare il suo sostegno alla Siria, al Movimento Hezbollah e al Governo Libanese, il suo predecessore Mahmoud Ahmadinejad é atterrato oggi a capo di una delegazione di alto livello a Bagdad, dove é stato inizialmente ricevuto dal Vicepresidente Khudayr al-Khuzai.

Ancora prima di partire Ahmadinejad ha definito come "Eccellenti e Strategici" i livelli di cooperazione raggiunti tra la Repubblica Islamica e lo stato mesopotamico raggiunti durante le sue due presidenze, augurandosi tuttavia che il suo successore Rohani sappia ulteriormente approfondirli e rafforzarli.

Emerso provato ma vittorioso dall'ordalia dell'invasione e della prolungata occupazione militare straniera l'Irak é riuscito, nonostante i progetti americani di 'balcanizzazione' del paese (studiati per compiacere Israele che vede come fumo negli occhi il persistere di stati nazionali forti in Medio Oriente), a emarginare e combattere le frange estremiste wahabite, ignoranti e settarie e a portare avanti politiche di crescita e sviluppo per tutti i suoi cittadini, rese possibili anche dalla collaborazione dell'Iran coi suoi alti livelli di know-how industriale e tecnologico.

8 commenti:

  1. Obama e George Bush approvano questo articolo.

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    1. Veramente gli Americani speravano di mantenere truppe in Irak per cento anni, come in Germania e in Italia...diciamo proprio che gli é andata maluccio...grazie ovviamente alla Resistenza sciita dell'Esercito del Mahdi, mica alle quattro marionette wahabite di al-Qaeda che hanno cercato di usare come loro ascari di sostegno, con le loro campagne di odio e attentati settari, quanti americani hanno ammazzato i sunniti? Quasi nessuno, in compenso hanno massacrato molte donne e bambini sciiti!

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    2. Perché invece le brigate Badr e l'esercito del mahdi si sono rivelati i più grandi tolleranti e anti settaristi...ma per favore. E poi ripeto x l'ennesima volta:al qaeda in iraq è un organizzazione creata dagli USA e usata da loro x combattere la vera resistenza irachena (ovvero quella baathista, nazionalista e anti settaria)

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    3. http://en.m.wikipedia.org/wiki/Islamic_Army-al-Qaeda_conflict

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  2. Certo che gli americani sono proprio deficienti ... ah ah ah ah ah ... hanno regalato su un piatto d'argento all'Iran un'alleanza di grande valore, bravo anche Maliki che opera in condizioni difficilissime per non parlare del tostissimo Ahmadinejad.
    Evviva l'alleanza Libano Siria Iraq Iran e SCO asse della resistenza al mondialismo assassino.
    Ivan

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  3. E mentre le due merde si abbracciano in iraq le milizie settarie di al maliki fanno un'altra strage.
    http://www.agi.it/ultime/notizie/articoli/201307191403-est-rom0059-iraq_bomba_in_moschea_sunnita_fa_almeno_20_morti

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    1. Commenti osceni e volgari verranno rimossi, ultimo avviso

      (questo lo lasciamo per dare prova del suo infimo livello di polemica, da scuola elementare).

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    2. Ma si, chissene se in iraq muore gente...sono sunniti, e x voi più ne muoiono meglio è. È molto più importante l'incontro al maliki-nejad.

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