Il Comando dell'Esercito libanese ha annunciato che nella giornata di ieri una pattuglia che aveva istituito un posto di blocco nella zona di Arsal é riuscita a bloccare un furgone carico di armi leggere, munizioni, esplosivi, granate e detonatori a distanza, oltre a un certo numero di uniformi e giubbotti antiproiettile.
Una serie di arresti sono stati immediatamente effettuati nei confronti dei responsabili diretti del trasporto del carico e delle persone immadiatamente menzionate da loro come mandanti del cargo; le autorità competenti stanno portando avanti i procedimenti a loro carico e stanno ampliando via via il raggio delle indagii per arrivare in cima al sistema di contrabbando delle armi nel Paese dei Cedri.
Con ogni probabilità le armi erano dirette a gruppi di estremisti sunniti rimasti attivi nel paese dopo i recenti scontri di Saida intorno alla Moschea di Bilal Rabban e la sconfitta dei seguaci di Ahmed Assir, tuttora scomparso e presunto morto.
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