L'Esercito Arabo Siriano, ormai inarrestabile nel suo processo di distruzione delle ultime sacche terroristiche rimaste nel paese dopo due anni di combattimento spietato in cui le forze governative hanno dapprima contenuto, quindi messo all'angolo le schiere di mercenari estremisti pagati da Usa, Turchia, Qatar, Riyadh e Israele, ha portato a termine un'operazione nei pressi di Al-Manashir durante la quale é stato scoperto e smantellato un laboratorio chimico che preparava veleni per i takfiri assassini.
Tra i componenenti per armi tossiche sono stati trovati contenitori di cloro caustico i cui marchi di fabbrica ne indicavano l'origine saudita; il cloro é stato tra i primi agenti chimici a essere usato come arma nella Prima Guerra Mondiale. Nel laboratorio erano presenti centinaia di involucri di granate per mortaio, pronti a venire riempiti con il composto letale.
Altre vittorie per le armi siriane si sono registrate a Felleh, vicino ad Al-Houlah, e a Deir Ezzor, dove l'Esercito ha distrutto un nucleo terrorista vicino a Kabaib nel corso della 'ripulitura' dell'arteria di comunicazione tra Damasco e la città dell'Est. La lotta per garantire la sicurezza di strade e autostrade é fondamentale nella strategia siriana.
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