Con una costanza, una dedizione, una fede che allargano e riscaldano il cuore i leader del movimento Barheini per la Democrazia, da due anni in lotta con la più retriva, meschina e vigliacca dinastia del Golfo Persico hanno annunciato la loro convinzione che l'obiettivo della cacciata del tiranno Al-Khalifa e dell'instaurazione di una vera ed effettiva Democrazia nell'Isola delle Perle sia quanto mai vicino.
Per raggiungere questo obettivo il Movimento barheini per la Rivoluzione ha dichiarato una mobilitazione straordinaria che toccherà il suo apice a un mese da adesso; secondo le previsioni dei dirigenti il tiranno sunnita di Manama potrebbe abbandonare l'isola tra il 14 e il 15 di agosto.
Nonostante la continua repressione portata avanti coi mezzi più disumani e brutali (truppe straniere, mercenari wahabiti, arresti arbitrari, torture, gas tossici) il popolo del Barhein continua, a 28 mesi dalla prima sollevazione, a scendere in piazza e manifestare: ancora ieri il cinquantacinquenne Saeed Abdullah Marzouq, di Diraz, é morto soffocato dal gas letale usato contro i manifestanti dagli sgherri del regime.
Tra 30 giorni mi auguro che la "pacifica rivoluzione" in bahrain finisca definitivamente e i suoi leader settaristi ( http://www.youtube.com/watch?v=iJNKt7jI_DE&feature=youtube_gdata_player) siano sbattuti in cella.
RispondiEliminaLa monarchia più meschina del golfo è una monarchia costituzionale in cui tutti hanno gli stessi diritti. Vi sembra un paese wahabbita il bahrain? Un paese in cui vi sono ambasciatori addirittura di fede ebraica (l'ambasciatore del bahrain negli USA è una donna ebrea, l'ambasciatore in inghilterra è invece una donna cristiana di origini siriane), un paese in cui il principale partito di opposizione è il primo partito del bahrain x numero di seggi in parlamento (anche se non ha la maggioranza), un paese in cui non si eseguono condanne a morte da 7 anni. Abbiate almeno la creanza di non mettere foto di manifestazioni risalenti a minimo 1 anno fa...le manifestazioni oceaniche sono finite da mesi, gli unici che protestano sono 4 settaristi in croce insieme a dei teppisti che si divertono a incendiare strade e automobili.