Arrestato lo scorso gennaio con accuse da lui sempre rifiutate il giovane Hassan al-Turabi, proveniente da un villaggio cisgiordano prossimo a Nablus, ha sempre fatto ppresente ai suoi catturatori la sua condizione di paziente leucemico eppure, come centinaia di altri detenuti palestinesi, ha passato mesi in cella senza che nessuna precauzione, nessuna terapia fosse prevista per lui.
Rilasciato alcune settimane fa, le sue gravissime condizioni lo hanno fatto immediatamente ricoverare presso l'Ospedale Ha Emek, di Afula, dove é spirato nella giornata di ieri. A poche ore dalla sua morte l'organizzazione Hamas ha emesso un comunicato nel quale denuncia l'innegabile, oggettiva responsabilità sionista dell morte di Turabi, ennesimo crimine contro detenuti inermi impossibilitati a far valere le proprie ragioni.
Hamas ha avvisato i capi del regime ebraico che la loro condotta inumana contro i detenuti palestinesi non indebolirà o attenuerà la determinazione dei legittimi abitanti della terra che essi hanno occupato abusivamente a far valere completamente i loro Diritti.
Nessun commento:
Posta un commento