Diciassette militanti wahabiti sono morti ad Hawija, nella Provincia di Kirkuk, quando, seguendo un pattern familiare e consolidato per coloro che negli ultimi anni abbiano dedicato un po' di tempo a seguire le vicende siriane, i mercenari wahabiti dell'ISIL/Daash sono venuti alle vie di fatto con i loro ex-alleati e complici dello JRTN (Armata degli Uomini dell'Ordine di Naqshabandiyah).Secondo alcune fonti i militanti dell'ISIL avrebbero messo gli ex-alleati con le spalle al muro ordinandogli di riconoscere la loro supremazia e di rinnegare i loro leader per seguire invece quelli del Daash, ma altre voci vorrebbero la sparatoria nata da preoccupazioni molto 'prosaiche' come la divisione delle ultime cisterne di carburante rimaste ai terroristi.
Col fallimento del tentativo di conquistare la grande raffineria di Biji si vede come le possibilità logistiche dei criminali takfiri siano ridotte al lumicino e, con l'aviazione siriana che distrugge ogni convoglio inviato verso Est prima che possa attraversare il confine, possiamo solo immaginare che simili stragi intestine diventeranno sempre più frequenti in futuro.
cosa e' questo "Ordine di Naqshabandiyah" questi non sono certo dei sufi Naqsbandi ... e' una omonimia ?
RispondiEliminaL’Esercito degli Uomini sulla Via Naqshbandi (Jaysh Rijal al-Tariqah al-Naqshbandiyah – JRTN), venne fondato nel 2006, per combattere contro le forze d’occupazione e il governo filo-iraniano, da ex-militanti del Baath e da sufi dell’ordine della Naqshbandiyah. Il presunto capo del gruppo si fa chiamare Abdallah Mustafa al-Naqshbandi. Al-Duri sarebbe a capo dell’Alto Comando per la Jihad e la Liberazione in Iraq (al-Qiyadah al-Aliya lil-Jihad wal-Tahrir) di cui il JRTN fa parte. Al-Duri sarebbe legato al ramo curdo sufi al-Qasnazaniyah. Le aree d’influenza andrebbero da Mosul (provincia di Ninawa) a Hawijah (presso Kirkuk), Baqubah (provincia di Diyala), Fallujah e Ramadi (provincia di Anbar). L’ultima azione nota del JRTN risalirebbe al 25 aprile 2013 quando occupò temporaneamente la città irachena di Sulayman Baq, presso Hawijah. Nel 2009 si riteneva che il JRTN avesse cercato di fondersi con altri gruppi insurrezionali che aveva anche sostenuto, come Ansar al-Sunnah, Brigata rivoluzionaria 1920, Jaysh Islamiyah e Stato islamico dell’Iraq, precursore del SIIS. Il 10 febbraio 2014 un attacco congiunto di JRTN e SIIS a sud di Mosul causò la morte di 15 soldati iracheni. Il 31 maggio un funzionario amministrativo di Qalis, provincia di Diyala, Uday al-Qadran, accennò ad un’alleanza tra JRTN e SIIS a Diyala, indicando i gruppi insurrezionali guidati da al-Duri nella zona: qatiba al-Mustafa, qatiba al-Mujahidin e Jaysh al-Tahrir. Infine, il quotidiano al-Quds al-Arabi afferma di avere le prove che oltre al SIIS, diversi altri gruppi insurrezionali hanno partecipato alla presa di Mosul: gruppi salafiti jihadisti come Jaysh al-Mujahidin, Ansar al-Sunnah e infine il JRTN, in un’alleanza basata esclusivamente nella comune ostilità verso gli sciiti. Infine, rappresentanti di al-Duri e del capo del SIIS Abu Baqr al-Baghdadi, si sarebbero incontrati nei pressi del villaggio al-Qiyarah per formare l’alleanza. Al-Muraqib al-Iraqi riferiva il 2 giugno 2014 di scontri ed esecuzioni tra SIIS e JRTN a Baquba, Bayji e Tiqrit, mentre secondo al-Masdar News del 12 giugno 2014, testimoni videro i ribelli del JRTN brandire le immagini di Sadam Husayn e al-Duri, assieme ai terroristi del SIIS esibire le loro bandiere nere dopo la caduta di Tiqrit. Il SIIS poi chiese al JRTN di rimuovere le immagini di Sadam e al-Duri da Mosul, il cui rifiuto scatenava scontri tra SIIS e JRTN a Mosul e Tiqrit.
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