Il portavoce della presidenza egiziana, Dr. Ehab
Badawy ha annunciato che il capo dello Stato Al-Sisi si tratterà col Presidente russo Putin a Sochi; il viaggio, della durata di due giorni, vuole
“approfondire e sviluppare le relazioni russo-egiziane in tutti i campi”, dato che Al
Sisi desidera fortificare i legami con “tutte le nazioni amiche che
condividono la scelta importante di astenersi dalle ingerenze negli
affari interni degli altri Paesi.”
Il presidente egiziano informerà il collega russo
sulle riforme attualmente in cantiere al Cairo, specificamente mirate a creare un clima più propizio per le negoziazioni e per attrarre e catalizzare gli
investimenti stranieri, specialmente russi, ha aggiunto Badawy in una nota.
Inoltre, esporrà la sua intenzione di
attirare un maggior numero di turisti russi, i quali già rappresentano
una delle grandi fonti di introiti per l’Egitto.
Nel mentre, i due esamineranno anche
gli ultimi fatti avvenuti nella Striscia di Gaza e in Libia, a causa
delle loro ripercussioni negative sulle frontiere egiziane, così come la
situazione in Irak e in Siria.
“tutte le nazioni amiche che condividono la scelta importante di astenersi dalle ingerenze negli affari interni degli altri Paesi.” E L'ARABIA SAUDITA FAREBBE PARTE DI QUESTO GRUPPO DI PAESI? Ma sapete che re abdallah e al sisi stanno organizzando una conferenza che si chiama "gli amici dell'egitto" in cui verrano raccolti fondi da dare all'egitto x risolvere i suoi problemi economici...come se non bastassero i miliardi che gli.hanno dato e tutti gli investimenti e il petrolio gratis?
RispondiEliminaNoi riportiamo le dichiarazioni rilasciate, non vuol dire che le condividiamo.
EliminaAnonimo sei un tirchiaccio!
RispondiEliminaDi che specie animale sei?
Perchè poi ti secchi tanto che i sauditi diano soldi all'Egitto non lo capisco proprio o lo capisco troppo bene se sei un sionistaccio.
L'Egitto è l'unico paese che può veramente fare un culo a pallini bleu ad israele ed ha tagliato le unghie a quei culattoni cornuti dei fratelli mussulmani figli dell'MI5, della CIA e del Mossad. (chi và con gli inglesi impara a culattonare)
In Egitto c'è una comunità di circa 15 milioni di cristiani che guarda incazzatissima alle varie sigle di estremisti pseudo islamici foraggiati da Qatar, USA ed israele per costruire il "nuovo medio oriente" e teme per gli altri cristiani d'oriente per davvero e non per finta come quell'ipocritaccio di argentino di roma.
Il Generale Sisi, Dio lo benedica, ha capito tutto e stà ricostruendo la forza di quella grande nazione che è l'Egitto senza guardare in faccia nessuno ma basandosi solo ed esclusivamente sull'interesse nazionale, chi si metterà di mezzo verrà spianato a colpi di sacro coccodrillo sulle gengive.
Ivan
Condivido Ivan! Poi mi chiedo, quanti di loro che leggono questo sito sono davvero con il cuore aperto?
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