Altro che gli 'allarmi' lanciati dai piromani-pompieri Usa che vorrebbero solamente creare il panico per giustificare un loro ritorno nel teatro mesopotamico, altro che i ridicoli "attacchi aerei" contati sulle dita di una mano; le forze armate irakene, ben rifornite e supportate da Iran e Russia sono benissimo in grado di avere la meglio sui wahabiti dell'ISIL/Daash e lo hanno dimostrato nelle ultime ore.
Nella Provincia di Salaheddine le città di Dhuluiya, Ishaqi, Mutassim e Balad sono state espugnate dalla controffensiva governativa che ha eliminato ben 250 militanti takfiri, ma questa é solo una delle direttrici di avanzata delle forze di Bagdad.
Nell'Anbar la Diga di Haditha é tornata in mano al Governo grazie alla morte di 70 terroristi bersagliati da terra e dal cielo mentre un preciso attacco aereo a Sinjar ha fatto fuori almeno ottanta loro complici. A Sinjar si erano rifugiati migliaia e migliaia di Yazidi che ora sono salvi grazie all'aviazione governativa.
Altri cinquanta criminali wahabiti sono stati eliminati a Diyala sempre grazie a puntuali e massicci attacchi aerei.
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