"La Corte Federale si esprimerà presto sul gesto arbitrario del Presidente Masum, nel frattempo Nouri al-Maliki é a rigor di legge il Primo Ministro irakeno e rimane l'unico candidato legittimamente accettabile per tentare di formare un nuovo esecutivo, il Signor Abadi, nonostante sia stato nominato dal Presidente Masum per questo incarico, non può svolgerlo e, attualmente rappresenta soltanto sé stesso".
Con queste nette e terse parole la coalizione parlamentare maggioritaria uscita dalle elezioni irakene dello scorso 30 aprile ha chiarito la propria posizione rispetto all'irrituale e illegale "entrata a gamba tesa" del neopresidente curdo Fouad Masum nell'impasse politico che, favorito dagli allarmismi e dalle ingerenze americane nel paese, ha finora bloccato la formazione di un nuovo Governo.
A Bagdad la situazione é calma e unità militari fedeli al Premier legittimo controllano la città e i suoi snodi principal, in un esempio di dichiarazioni contraddittorie e imbarazzanti Il Segretario di Stato Usa John Kerry ha prima salutato l'illegittimo Abadi come 'nuovo premier' irakeno, soltanto per venire smentito poco dopo da un comunicato del suo stesso dicastero dove si dichiarava che, allo stato dei fatti, soltanto Nouri al-Maliki può tentare di comporre un nuovo gabinetto di Governo.
A quanto pare al maliki è stato scaricato anche dall'Iran.
RispondiEliminaTanto 'scaricato' che é diventato viceprez e ora viaggia di continuo tra Bagdad e Beirut! Anche io vorrei essere SCARICATO così!
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