Sembrano inarrestabili i combattenti sciiti di Ansarullah! Eppure a vederli questi militanti, seguaci del carismatico Abdul-Malik_al-Houthi e prima di lui di Hussein Badreddin al-Houthi non sono per nulla simili all'IRGC o agli Hezbollah; anziché raffinate uniformi da fanteria leggera o moderni corpetti e vesti balistiche portano calzoni a sbuffo, sandali e turbanti come guerrieri tribali forse più adatti a una saga kiplinghiana che non a uno scenario del XXI Secolo, eppure avanzano, conquistano, trionfano ed esultano, questi eroi dello zelo sciita.
Certo, qualche sostegno dall'Iran lo riceveranno, non per nulla una delle loro prime mosse al di fuori della propria provincia di origine é stata verso il porto di Hudayda (la costa Eritrea é a pochi chilometri di distanza...) ma certo niente di eccezionale, eppure questi combattenti hanno spezzato le unità d'elite dell'Esercito yemenita leali al generale dell'Ikhwan Ali Mohsen.
Adesso, dopo Radaa e Sadaa anche la cittadina di Radmaa é caduta in loro mano, letteralmente spalancando agli Houthi la strada per il Sud del paese e per Aden. Non sappiamo se i guerrieri di Ansarullah avanzeranno ancora...nonostante il loro entusiasmo e il loro coraggio forse non hanno la forza o il numero per controllare una città che comunque conta tre quarti di milione d'abitanti.
Staremo a vedere, pregando e sperando per il bene dell'antica, misteriosa Arabia Felix che il tempo degli odi settari ed etnici non debba tornare.
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