L'Esercito del Paese dei Cedri ha colto a Tripoli Siriaca la sua più grande vittoria da decenni quando, dopo tre giorni di scontri, é riuscito a prendere saldamente il controllo del miserabile quartiere di Bab al-Tabaneh, 'slum' sunnita nido di estremisti e predicatori fanatici, rifiutando ogni compromesso offerto dagli 'imam' autonominati e dagli sceicchi fiancheggiatori del terrorismo che a più riprese avevano chiesto una tregua (per poter permettere ai loro protetti di mettersi al sicuro).
Centosessanta terroristi sono stati arrestati e la maggior parte di loro é già apparsa di fronte ai magistrati militari speciali per venire giudicata per direttissima per cospirazione e banda armata. Molti arsenali di armi automatiche, munizioni, esplosivi e detonatori sono stati sequestrati, insieme a tre autobombe bloccate smantellate fuori dalla città.
Lo scontro coi terroristi takfiri é scoppiato in seguito all'operazione che ha portato all'arresto del Grande Vecchio della destabilizzazione wahabita in Libano, il famigerato Ahmed Salim Mikati.
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