L'"Operazione Ashoura", lanciata proprio alla vigilia del mese di Muharram, in cui gli Sciiti ricordano il sacrificio della Battaglia di Karbala e la determinazione della loro setta a lottare in eterno contro l'ingiustizia, non importa quanto disperata sembri la situazione, era la risposta delle forze irakene al tentativo dell'ISIS di infiltrare un grande numero di armati in aree controllate dal Governo per poter colpire Bagdad da una direttrice inattesa, approfittando così dell'effetto sorpresa.
Per contrastare tale diabolico progetto il comando irakeno ha chiesto aiuto al suo più stretto, valido e vicino alleato, l'Iran, che ha messo a capo del piano il suo uomo di punta, il Generale Qassem Soleimani dell'IRGC.
Nella sua tipica maniera: silenziosa, pensierosa ed efficiente, Soleimani ha preso le redini della situazione, fino a che, dopo una serie di mosse apparentemente caute e misurate, ha dato uno strattone decisivo, intrappolando il contingente takfiro di 180-200 uomini, chiudendolo in un anello di fuoco e distruggendolo completamente.
Sembra che lo scontro decisivo di questa battaglia si sia combattuto nella località di Jurf al-Sakhr, ma non ci sono conferme. La foto che abbiamo L'ONORE di presentarvi é ESCLUSIVA ed é stata scattata ieri proprio sul luogo dello scontro.
Non vogliamo fare un retorico elogio della frugalità, ma vi informiamo che per il Generale Soleimani, uomo di costumi modestissimi, consumare una bottiglia d'acqua tra i suoi aiutanti e le sue truppe conta quanto una trionfale celebrazione per altri comandanti.
Alla tua salute, Leone della Guardia Rivoluzionaria!!
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