Fra tutti i comandi militari iraniani, il Ministero della Difesa e gli uffici del Presidente e della Guida Suprema in queste ore é in corso un frenetico scambio di telefonate di felicitazioni, ringraziamenti e lodi indirizzate ai responsabili della Difesa aerea dell'Esercito che, nei cieli sopra il confine tra la Repubblica Islamica e la 'zona tribale' pachistana hanno individuato, tracciato e abbattuto un drone senza pilota RQ-170 'Sentinel' una ala volante a jet priva di pilota ma controllata via satellite da operatori distanti centinaia (se basati su vascelli navali nell'Oceano Indiano) o migliaia e migliaia (se rintanati nei bunker del deserto del Nevada) di chilometri.
Progettato e costruito dalla Lockheed e introdotto nel 2007 il 'Sentinel' é uno dei più recenti e avanzati 'droni' a disposizione del Pentagono e, come l'aereo F-117, era considerato pressoché "invisibile" tranne che ai radar dei paesi ostili più avanzati, come ad esempio Russia e Cina, ma, esattamente come successe al cacciabombardiere Nighthawk nei cieli dei Balcani é toccato a una potenza apparentemente "di secondo piano" mandare in frantumi i sogni 'hi-tech' degli imperialisti a stelle e strisce, inquadrando e abbattendo il loro costoso giocattolo con una rete di difesa aerea sviluppata a partire da tecnologia degli anni '60 e '70 acquistata dallo Shah Reza Palhevi proprio negli Usa e in seguito modificata e aggiornata secondo le direttive della 'Jihad per l'autosufficienza militare'.
L'abbattimento del 'drone stealth' americano potrebbe essere un vero e proprio 'regalo di natale in anticipo' per il programma di UAV di Teheran! |
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.
Nessun commento:
Posta un commento