Dopo essersi scagliato contro il progetto americano e sionista di balcanizzazione pseudo-federale dello Yemen, il leader degli Sciiti di Ansarullah Abdelmalek al-Houthi ha dichiarato in un'intervista che i suoi seguaci "Continueranno a perseguire gli obiettivi della Rivoluzione, combattendo la corruzione, garantendo la sicurezza e respingendo la tirannia".
Non é chiaro se per 'tirannia' egli intendesse quella bigotta e wahabita di Al-Qaeda nella Penisola Araba, quella degli islamisti filo-qatarioti del Partito Islah oppure quella dell'Ex-vice del dittatore Sale, Abd Rabbo Mansour Hadi, succeduto (con elezioni-farsa) all'autocrate in esilio come Presidente del paese.
E' comunque certo che se il paese un tempo noto come Arabia Felix vuole costruirsi un futuro di unità, autonomia, libertà e indipendenza non possa farlo altrimenti se non affidandosi agli Houthi di Ansarullah: qualunque altra scelta lo porterebbe a essere un burattin di Washington, di Tel Aviv, di Riyadh o di Doha.
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