Veniamo raggiunti dalla notizia della scomparsa, all'età di ottant'anni, dell'Ex-primo ministro libanese Omar Karami, che funse da Capo del Governo nel paese dei cedri dal Dicembre 1990 al Maggio 1992 e dall'Ottobre 2004 all'Aprile 2005.
Politico sunnita di lunga esperienza, di vedute moderate, era figlio dell'Eroe dell'Indipendenza libanese Abdulhamid Karami e fratello dell'otto volte premier Rashid Karami, perito in un attentato architettato dal mafioso Samir Geagea nel 1987.
Odiato come il fratello dai vendipatria filosionisti e filoamericani Karami venne costretto a dimettersi nel 2005 dalle fasulle manifestazioni 'colorate' organizzate dalla CIA dopo che il Mossad eliminò Rafik Hariri (in procinto di allearsi con Drusi e Sciiti).
Nel 2011, riconquistato il Governo del paese, Hezbollah e l'Alleanza 8 Marzo fecero anche il suo nome come possibile Premier, incontrando anche il sostegno del PSP druso, ma egli rifiutò, passando quindi la palla a Najib Mikati.
Adesso con la sua morte, la famiglia ha rivelato che Karami era gravemente ammalato da tempo, quindi i 'motivi di salute' addotti come giustificazione del suo rifiuto non erano una 'scusa diplomatica'; estendiamo le nostre condoglianze ai congiunti e a tutti i Libanesi che hanno potuto apprezzare la vita e l'opera di questo patriota.
Onore a questo grande figlio del Libano, se tutti i Sunniti fossero come lui non esisterebbe spazio per takfiri e altri ratti
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