Per l'ennesima volta registriamo, tramite i servizi dell'emittente yemenita Al-Masirah che le forze di Ansarullah, dei Comitati Popolari e dell'Esercito Yemenita dichiaratosi per la Rivoluzione continuano a detenere saldamente l'iniziativa negli scontri lungo il confine con l'Arabia Saudita, decidendo dove, come e quando colpire installazioni e basi del regime wahabita.
Dopo il bombardamento a un aeroporto nella regione di Najran é stata quella di Jizan a essere teatro dell'ultimo 'blitz' yemenita che ha visto nuovamente protagonisti i lanciarazzi e i mortai delle piccole 'povere', ma fortissimamente determinate forze yemenite che hanno fatto sentire la loro voce sulle installazioni di un Esercito gonfio di sofisticatissime armi e apparecchiature americane ed europee, ma tremendamente misero quanto ad efficienza organizzativa e spirito combattivo.
Lo ha testimoniato la fuga precipitosa a cui i militari di Riyadh si sono dati una volta capito di essere sotto il tiro dei loro avversari meridionali; il campo é rimasto pieno dominio degli Yemeniti, che hanno catturato un consistente bottino di armi, munizioni e veicolo abbandonati.
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