Pubblichiamo in esclusiva assoluta per l'Italia una foto del Colonnello Ruslan Galitsky, ufficiale dell'Esercito Russo rimasto ucciso in un quartiere residenziale di aleppo da un attacco di bombole-bomba lanciate dai terroristi con tubi di mortaio improvvisati.
Ormai ai takfiri, schiacciati e piegati in ogni dove, totalmente isolati da ogni canale di riferimento, non resta che ricorrere a questi rozzi metodi per cercare di colpire i loro vincitori e conquistatori.
Galitsky unisce il suo nome che verrà riverito e onorato in futuro da generazioni di Siriani, a quello dei 23 caduti finora nell'intervento diretto di forze armate russe in Siria, le ultime delle quali sono state le due donne, medico e paramedico, perite nel bombardamento dell'Ospedale Mobile montato dai Russi proprio in una zona liberata di Aleppo.
Il Colonnello stava offrendo la sua consulenza alle truppe governative siriane, indicando loro come procedere nella liberazione della parte di città ancora occupata dai terroristi.
R.I.P. all eroe Galitsky .
RispondiEliminaONORE
RispondiEliminaFabio
Ho letto su southfront, che questa notte le merde sioniste hanno colpito con un missile una installazione vicino all'aereoporto di Damasco. Domando a lei Suleiman, ma i russi a che gioco stanno giocando con israele, sembra che vogliono prendere il posto degli USA nel difendere questo stato criminale. A lei un analisi di questa situazione ambigua della russia nei confronti dello stato abusivo di israele
RispondiEliminaNicola Acerra, i Russi sanno bene con chi e con che cosa hanno a che fare, preferiscono andarci cauti piuttosto che alzare il tiro con il terrorismo sionista, che non vede l'ora di trascinare il mondo intero nell'olocausto.
EliminaSono stronzate, non è avvenuto alcun bombardamento, come chiaramente ha dichiarato l'amico Lattanzio.
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