Poche ore fa un'operazione di resistenza nella città occupata di Al-Quds (Gerusalemme) a opera di tre legittimi abitanti della Palestina é risultata nella morte di due militari delle forze di Tel Aviv.
Mettendo in moto la sua usuale macchina di menzogne l'illegale regime ebraico che occupa la Palestina ha provato a gabellare tale evento come un inesistente "attacco dell'ISIS", per cercare di sviare le sempre più numerose prove che indicano il sinedrio sionista internazionale (insieme all'imperialismo anglo-americano) come uno dei principali manipolatori di quel gruppo takfiro.
"Chiaramente" il megafono di propaganda usato per diffondere tale panzana é stato il famigerato "Site" di Rita Katz.
Ma si sa, il diavolo (specie quando é sionista) fa le pentole ma non i coperchi, così, a strettissimo giro, é arrivata a smentire la bubbola a sei punte un comunicato delle Brigate Abu Ali Mustafa del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, che con ricchezza di dettagli ha affermato che i tre militanti (tutti martiri) responsabili dell'operazione facevano parte della propria organizzazione armata.
Una figuraccia gravissima per la Katz e i suoi sodali che ancora una volta vengono esposti come sentina di menzogne utili alla narrativa 'hasbarica' del regime sionista e indegni della seppur minima considerazione come fonte di news.
nessun commento. Segno che i gentili lettori sanno discernere tra verita' e propaganda. Buon auspicio per il futuro di PF.
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