In un articolo pubblicato sul sito dell'emittente all-news qatariota si é analizzato il ruolo svolto dalla Repubblica Islamica dell'Iran nella protezione della sovranità e integrità territoriale della Siria di fronte all'aggressione orchestrata dall'estero; un atto di aggressione perpetrato tramite decine di migliaia di terroristi arrivati da circa 80 differenti nazioni per rovesciare il legittimo Governo siriano e il Presidente Bashar Assad.
L'articolo riporta testimonianze di diversi comandanti militari dei gruppi ribelli che combattevano contro il Governo siriano.
Fateh Hassoun, già comandante dei terroristi dell'FSA a Homs, ha dichiarato che il Governo siriano nell'estate del 2012 era vicino al tracollo, ed è stato l'intervento militare della Repubblica Islamica dell'Iran e di Hezbollah libanese a permettergli di sopravvivere di fronte all'attacco sostenuto dall'estero.
Bashar al-Zoubi, che all'epoca comandava i gruppi ribelli stanziati nel sud del paese, riporta che l'esercito siriano era vicino al collasso e operava a circa un quarto/un quinto della sua forza precedente, quando l'intervento della Repubblica Islamica dell'Iran, di Hezbollah e di altri battaglioni militari afghani, pachistani e iracheni alleati di Teheran ha impedito nel 2013 quella veniva ritenuta ormai una vittoria sicura della cosiddetta "opposizione".
Il qatar si sta staccando dal gruppo degli aggressori, ed inizia a sputtanare tutta la storia per come è andata veramente, non ci sta ad essere il solo accusato di sostegno del terrorismo quando questo sostegno veniva dato in cooperazione con wahabiti e altri golfini, turki, mangia spazzatura e giudei.
RispondiElimina