E' quanto emerge dall'atteggiamento preso dai dirigenti del partito sunnita che, insieme ad alcuni congiunti di Hariri, sono apparsi in una videoconferenza chiedendo il suo immediato rilascio dall'Arabia Saudita e il suo ritorno in patria.
Non vi é praticamente distinzione tra la posizione assunta dal Movimento Futuro e quella del Presidente libanese, del Ministro degli Esteri o persino quella del Segretario di Hezbollah Hassan Nasrallah.#BREAKING - #Lebanese Future Movement at residence of Lebanese PM alongside his family and news network call for return of Hariri from #Saudi Arabia to resume his role as PM despite Saudi Arabia hosting his announcement of resignation from Lebanese politics, some saying forced. pic.twitter.com/fvBJmFbdp3— SURA (@AlSuraEnglish) November 10, 2017
Tutti i Libanesi, non importa quale la loro collocazione politica, hanno recepito quanto avvenuto ad Hariri come un grave affronto alla loro indipendenza e un tentativo di trasformare il loro paese in un campo di battaglia da parte dei Sauditi.
Rafik Hariri venne assassinato dai sionisti per evitare che portasse a termine un "rovesciamento di alleanze" che portasse i sunniti libanesi a schierarsi con Hezbollah e con la Siria...sarebbe molto ironico se, molti anni dopo, quanto sta accadendo al figlio portasse (direttamente o indirettamente) agli stessi risultati.
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