sabato 30 giugno 2018

I terroristi a Ibtaa, Tafas, Dael, Sayda, Umm Mayadin, Nasib e Tayyibah dichiarano l'intenzione di arrendersi alle forze siriane!

Dopo i recenti successi che hanno portato alla liberazione di Busra al-Hariri, Nahtah, Mlahyah Gharbiyeh, Mlahyah Sharqiyah, Al-Hrak, Soura e altre località il ritmo dell'Operazione Basalt ha convinto molti comandanti takfiri che questa volta non vi é alcuna speranza di resistere all'avanzata governativa.

Per cui, le fazioni jihadiste che controllano cittadine come Ibtaa, Tafas, Dael, Sayda, Umm Mayadin, Nasib e Tayyibah hanno dichiarato di essere pronti ad abbandonare le armi e iniziare processi di resa e riconciliazione.

A questo punto é questione di tempo perché il Comando Siriano riesca a concentrare abbastanza forze intorno a Daraa da causare una simile reazione anche tra i terroristi che ne presidiano ancora una notevole parte.

Dopodiché sarà possibile concentrare gli sforzi verso la parte occidentale del Governatorato dove, secondo i rapporti dell'intelligence, si concentrano i gruppi takfiri più forti e con le più solide connessioni col regime sionista (vedasi, ad esempio preclaro, la "sacca ISIS" proprio adiacente al Golan Occupato).

2 commenti:

  1. Dove ci sono gli yankee e/o i sionisti ci sta pure, di default, l'isis.

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  2. Altro che riconciliarsi, spalmarli di sugna ed abbandonarli nel deserto a rosolare sotto il sole.

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