Le continue operazioni delle forze armate siriane hanno portato a notevoli risultati in diversi teatri di scontro con le forze mercenarie degli estremisti wahabiti finanziati da Arabia Saudita, Qatar e Turchia: nella Provincia di Hama, lungo la strada di Mharada-al-Sqailbyeh un gruppo di armati che stava collocando mine e trappole esplosive é stato circondato e distrutto dalle forze armate nazionali che poi hanno disinnescato tutti gli ordigni piazzati, nell'Est del paese verso il confine con l'Irak tutti i gruppi armati che avevano preso di mira la zona di Al-Raqqa sono stati distrutti, mettendo fine alla minaccia wahabita nell'area.
Inoltre un altro tentativo terrorista di avanzare verso la capitale é stato rintuzzato e respinto quando la guarnigione messa a guardia dell'importante snodo stradale Al-Houseniya-Sayda Zeinab-Al-Dyabia ha respinto con successo il tentativo di una colonna armata terrorista di forzare il blocco e avanzare verso Damasco distruggendo completamente la forza nemica e sequestrandone armamenti, documenti, mezzi di comunicazione e 'parafernalia' ideologico assortito.
Una grande concentrazione di terroristi é stata inoltre accerchiata e distrutta nella Provincia di Aleppo presso Handarat, mentre scontri minori si sono avuti ad Andan, Mar'anaz, Al-Jandoul, Al-Kastelo e Ming. Diversi congegni esplosivi pesanti tra i 50 e i 100 chili sono poi stati sequestrati nella zona di Sheik Maksoud prima che i loro creatori potessero attivarli.
Nessun commento:
Posta un commento