Un bruttissimo Natale quello che sta passando Maaz al-Kassasbeh, ventiseienne Tenente della Reale Aeronautica Giordana il cui vecchio F-16, per guasto o incompetenza, é precipitato nei dintorni di Raqqa durante un 'raid' anti-ISIS della pleonastica e svogliata coalizione filoamericana, composta all'80 per cento da aerei sauditi, qatarioti, degli Emirati Arabi e, appunto, anche giordani che non sono mai riusciti a infliggere danni sensibili ai presunti 'bersagli' dei loro bombardamenti.
Kassabeh, lanciatosi con l'eiettore 'zerozero' é caduto in mano ai tagliagole dell'ISIS, che lo hanno catturato esponendolo come trofeo e adesso hanno una bella pedina da 'giocarsi' col Re ascemita di Amman. Il padre dell'ufficiale, Yousuf Kassasbeh, ha rivelato che la famiglia é già stata contattata dall'aviazione e ha lanciato un disperato appello agli sgozzatori del 'califfato' implorandoli di 'usare clemenza' col figlio.
Pensiamo sia più produttivo appellarsi alla clemenza delle scolopendre.
Comunque al contrario di quello che sostengono i propagandisti dell'ISIS possiamo confermare che l'unico motivo della caduta dell'F-16 sta nell'imperizia del suo pilota o in un guasto improvviso, visto che i seguaci del defunto 'califfo' Al-Bagdadi non sono mai riusciti ad abbattere un aereo siriano e mancano del tutto dell'avanzato know-how necessario per usare efficacemente le armi antiaeree.
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