Una sessione di dialogo tra rappresentanti del Movimento sciita di Resistenza Hezbollah e il partito filosaudita e filoamericano del figlio (il Renzo Bossi libanese) di Rafic Hariri, nato a Riyadh, si é tenuta ad Ain Tineh sotto gli auspici di Nabih Berri, Portavoce del Parlamento e leader di Amal.
Hezbollah era rappresentato da Haj Hussein Khalil (assistente politico di Hassan Nasrallah), dal Ministro dell'Agricoltura Hussein Haj Hasan e dal parlamentare Hasan Fadallah; Al-Mustaqbal (il partito sunnita di Hariri) era invece rappresentato da Nader Hariri (Direttore d'Ufficio del suo parente Saad), dal Ministro dell'Interno Nihad Mashnouq e dal deputato Samir al-Jesr.
Gli argomenti toccati dal dialogo tra le due parti sono stati: la minaccia del terrorismo takfiro (in cui il partito Mustaqbal é "casualmente" profondamente coinvolto), la de-escalation di possibili tensioni settarie (che sarebbe facilissima se l'Alleanza 14 Marzo la piantasse una buona volta di usare i terroristi takfiri per cercare di colpire l'Asse della Resistenza...) e il superamento dell'impasse politico che impedisce l'elezione di un nuovo Presidente e il procedere verso nuove elezioni politiche.
Nessun commento:
Posta un commento