L'Esercito di Beirut, dopo la grande battaglia della collina di Hamra che ha visto otto militi dell'Armee cadere per difendere le posizioni minacciate da oltre cento estremisti takfiri, ha continuato le proprie operazioni nel Nordest del paese, tra Ras Baalbek e la Valle della Biqa, nel tentativo di scacciare i terroristi dai loro covi e dai loro nascondigli.
Secondo quanto riportato dal quotidiano 'Daily Star' una fitta serie di bombardamenti con pezzi d'artiglieria e mortai di grosso calibro, nel corso della giornata di ieri, é riuscita a impedire che elementi terroristi sopravvissuti all'ultimo scontro riuscissero a ricevere rinforzi e rifornimenti da oltre la frontiera con la Siria.
Il grosso del fuoco si sarebbe concentrato attorno ai centri di Wadi Rafeq e Qa'a, ma alcuni colpi sono stati indirizzati anche nelle campagne intorno a Ras Baalbek. La collina di Hamra, che i terroristi avrebbero voluto conquistare, si trova in posizione dominante rispetto a tutte queste località; controllarne la cima avrebbe voluto dire, per i takfiri, poter colpire a piacimento coi loro razzi e i loro mortai tutta la zona circostante, iniziando così a creare una 'zona franca'.
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