Sul quotidiano saudita Al-Watan (asservito ai voleri del Re e della Corte, come tutti i media dell'ultima monarchia assoluta del pianeta) sono apparse assurde accuse riguardo un presunto 'complotto' di Hezbollah per assassinare l'Ex-Ministro Michel Samaha.
Secondo l'articolo l'assassinio sarebbe stato 'commissionato' alla Resistenza sciita libanese dai servizi segreti siriani come 'vendetta' per il sostegno prestato da Riyadh verso i terroristi wahabiti e takfiri che dal 2011 attaccano Damasco.
A parte che se vogliono i servizi segreti siriani, i migliori del Medio Oriente, possono colpire l'Arabia Saudita come e quando vogliono senza dove 'appaltare' missioni a nessuno e l'esplosione che tenne il figlio della schiava negra, Bandar 'Bush' bin Sultan lontano dai riflettori e dagli obiettivi per più di un anno ne é esauriente testimonianza; ci si chiede quando questa ipotetica 'richiesta' sarebbe stata fatta visto che dall'agosto 2012 Samaha é in galera nella stessa Arabia Saudita.
Comunque i responsabili esteri di Hezbollah hanno immediatamente reagito definendo "senza fondamento alcuno" le accuse formulate da Al-Watan e mettendo in guardia i media e il Governo saudita da continuare con simili campagne provocatorie.
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