Il terrorista wahabita del gruppo 'Abdullah Azzam' Mahmud Abu Abbas é stato condannato alla pena capitale da un tribunale libanese presieduto dal Giudice Riad Abu Ghadya. Abbas é stato riconosciuto colpevole nella progettazione e nell'esecuzione dei due attentati esplosivi avvenuti il 20 e il 23 giugno dell'anno scorso, il primo nella località di Dahr al Baidar, il secondo a Tayounneh, a poca distanza dal centro del quartiere sciita di Beirut Sud.
In qualità di imputati contumaci sono stati condannati alla stessa pena anche Hussein Kamel Zahran, Ahmad Abdulkarim Homayed e il cosiddetto 'emiro' Sirajeddine Zureiqat. In totale i due attentati hanno ucciso due persone e feritone più di 55.
Le bombe di Abdullah Azzam erano state collocate su un Nissan Murano e su una Mercedes 180.
Anche la Nissan esplosa a Dahr al Baidar era indirizzata verso Beirut Sud dove i terroristi wahabiti volevano tentare di uccidere il massimo numero di Sciiti.
Per fortuna l'auto venne fermata mentre attraversava la Valle della Biqa.
Il gruppo Abdullah Azzam ha ricevuto negli ultimi mesi durissimi colpi dai servizi di sicurezza libanesi che hanno scoperto i collegamenti tra le sue cellule estremiste e diversi ufficiali dei servizi segreti dell'Arabia Saudita.
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