Che cosa fecero gli Usa all'Irak di Saddam a partire dal 1990 fino al 2003 é noto a tutti, pensiamo.
Per questo credo che a Teheran e Dhayieh nessuno abbia stappato bottiglie, ma nemmeno di Pepsi Cola, alla notizia arrivata ieri pomeriggio che nella Valutazione Annuale per la Sicurezza, presentata al Senato Usa dall relatore James Clapper né l'Iran né Hezbollah figuravano sull'allegato della 'Lista delle Minacce Terroristiche agli interessi Usa', dove avevano figurato stabilmente negli ultimi 30 e passa anni.
Ovviamente si tratta di una manovra nemmeno troppo sottile per tentare di allontanare l'Iran dai suoi veri interessi strategici che risiedono nei buoni rapporti con Mosca e Pechino. Ma siamo certi che nei circoli dove si decide la politica futura della Repubblica Islamica e dell'Asse della Resistenza chi di dovere ne sia già ampiamente edotto e non si farà certo circuire da questi giochi di specchi.
I persiani non sono arabi,hanno una millenaria storia politica e il confronto con la " politica" americana, abituata ai satrapir Ara&bi che vendono i propri paesi per un piatto di lenticchie marce,e a favore dei persiani che sanno essere coerenti e fermi nelle decisionie soprattutto patrioti che difendono la loro autonomia di sscelte senza piegare la testa come vorrebbe l America.
RispondiElimina