Questa foto dell'Agenzia 'Ahlul Bayt' mostra il risultato della più recente operazione della Sicurezza Interna irakena che, mentre sul campo di battaglia vengono raccolti i frutti e gli allori dell'ultima importante serie di vittorie contro i terroristi del 'Califfato' mantiene alta e costante la guardia contro gruppuscoli dediti alla preparazione di attentati 'dietro le linee'.
Ed é proprio un gruppo simile a essere caduto nella rete dell'ISF nella capitale Bagdad; una cellula di parecchie decine di persone equipaggiate di tutto punto e pronte a preparare dozzine di autobombe (vedasi il grande numero di targhe rubate o contraffatte che avevano a disposizione) per uccidere dozzine se non centinaia di civili innocenti.
Fortunatamente le loro attività sono arrivate al capolinea quando sul gruppo si sono posati gli sguardi inquisitivi degli ufficiali di polizia e di intelligence del Governo irakeno.
Buon 'interrogatorio' e buona permanenza nelle confortevoli prigioni irakene...bastardi wahabiti assassini.
RispondiEliminaTommaso Baldi
Come sempre in stato di guerra al muro i traditori! Spero non si facciano convincere da pretese su processi democratici e fandonie varie, in fondo il tizio di Oklahoma, Timothy McVeigh, ha fatto la fine che è destinata a coloro che si macchiano di delitti multipli in gran parte degli usa, ma sarebbe bene informare anche che cosa accade a coloro che si "vogliono secedere" dall'odiato governo, Waco/Koresh.
RispondiEliminaMondo cane