L'Esercito Siriano e i volontari della Resistenza libanese di Hezbollah hanno intensificato la loro attività sui versanti Orientali delle alture di Zabadani per impedire a gruppi takfiri di andare a minacciare il confine con il Paese dei Cedri, sull'altro lato del quale unità dell'Armee Libanaise rimangono anche in questi giorni attive contro tentativi di attentati e infiltrazioni.
Nella giornata di domenica 15 marzo presso le località di Tal Al-Saroukha e Tal Al-Hawa un tentativo di colpo di mano da parte di militanti di Al-Nusra é stato sventato dalle forze congiunte di Damasco e di Hezbollah; mentre alla periferia dell'abitato di Zabadani (cordonato e controllato da forze governative) un tentativo di sortita da parte di un gruppo noto come Liwaa Sukur al-Zabadani é stato rintuzzato dai miliziani dell'NDF.
Inoltre, per la prima volta, sono stati trovati cadaveri con insegne riconducibili all'ISIS, nei dintorni del villaggio di Al-Madaya. Questo potrebbe voler dire che certi militanti di Al-Nusra o di sigle minori dell'inesistente 'opposizione moderata' abbiano iniziato a cambiare bandiera convertendosi all'ideologia del 'califfato'.
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