domenica 11 marzo 2012

Scontri al Cairo attorno all'ambasciata americana: i cittadini vogliono l'espulsione dell'ambasciatore!


Rabbia e furore, queste le reazioni della cittadinanza cairota all'umiliante retromarcia imposto dai cacicchi gallonati del Consiglio militare guidato dal Maresciallo Tantawi ("cocco" di Mubarak e amicissimo del Pentagono) al Governo ad Interim e alla magistratura del paese, che aveva deciso di processare sedici cittadini Usa (tra cui il figlio dell'attuale Ministro dei Trasporti) insieme da altri 37 imputati di sobillazione e istigazione alla violenza politica, tutti legati a vario titolo ad ambigue 'ONG' riconducibili al Dipartimento di Stato Usa, al Pentagono e alla CIA. Nonostante i sedici fossero stati iscritti nel registro degli indagati e fosse stato inviata loro diffida a lasciare il paese lo SCAF ha permesso la loro evacuazione dall'ambasciata Usa dopo il versamento di una cauzione.

Il caso delle ONG americane e straniere, collegato con gli incidenti mortali dello scorso febbraio allo stadio di Port Said, aveva scosso fortemente l'opinione pubblica, favorendo il rafforzarsi del deciso sentimento antiamericano che anima il cuore e l'anima della piazza egiziana a prescindere da schieramenti politici e partitici; come tutta risposta un grande numero di dimostranti si é subito radunato attorno alla sede diplomatica Usa, chiedendo a gran voce l'espulsione dell'ambasciatore. Per evitare un'irruzione sullo stile di quella avvenuta lo scorso anno contro l'ambasciata israeliana (o trentadue anni fa a Teheran) imponenti forze di polizia sono state scatenate contro i dimostranti, causando dozzine di feriti.

Sempre più isolato e odiato, il Consiglio Supremo delle Forze Armate non sembra in grado di evitare che l'Egitto, una volta eletto il nuovo presidente e datosi un Governo espressione delle recenti elezioni politiche si trasformi da vassallo della Casa Bianca nel Mondo Arabo in nuove perno delle forze anti-imperialiste in Africa e Medio Oriente.
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1 commento:

  1. Onore al popolo egiziano!
    Hanno una pazienza da ...faraoni ... e gli attributi da ..numidi...non dimenticano nulla, i maneggi per ammordire la rivoluzione entro l'alveo progettato della rivoluzione colorata falliranno miseramente, come un castello di fango durante una piena del Nilo.

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