Con un messaggio di tono determinato e precisione inequivocabile il Presidente libanese ha dato esplicitamente mandato alle forze armate nazionali di "affrontare e rispondere al fuoco" di qualunque formazione armata (regolare o meno) che prenda di mira territorio, strutture o cittadini del Paese dei Cedri.
L'appello si é reso necessario dopo che più di una volta negli ultimi giorni gruppuscoli armati di terroristi takfiri hanno cercato di 'vendicarsi' dell'intervento armato di Hezbollah a fianco della Repubblica Araba Siriana sparando razzi e colpi di mortaio verso diverse località della Vallata della Biq'a, corridoio strategico di comunicazione tra Beirut e Damasco, da sempre controllata dal movimento sciita di Resistenza.
Ovviamente tutto questo non sarebbe successo senza l'imbecille 'attivismo' di Saad Hariri e soci dell'Alleanza 14 Marzo, politicanti inetti e superficiali, che speravano, mettendosi al servizio del complotto internazionale anti-Assad di guadagnare 'punti pasticcino' nei confronti di Washington e Tel Aviv.
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