L'Armee Libanaise, in un nuovo successo dei suoi sforzi antiterrorismo, é riuscita a evitare nuove lacrime e nuovi lutti alla popolazione del Paese dei Cedri intercettando e disinnescando un'utilitaria caricata di venti chili d'esplosivo pronta per essere fatta esplodere in qualche strada affollata di Beirut, di Tripoli Siriaca o di Sidone.
La scoperta é avvenuta nel villaggio nordorientale di Ain al-Shaab, vicino alla turbolenta cittadina di Arsal che i nostri lettori sapranno benissimo ospitare nei suoi dintorni circa mille terroristi takfiri, nascosti in cantine, in caverne, in ogni genere di covo e rifugio.
L'auto, una KIA (marca favorita dai terroristi, visto che é molto diffusa sulle strade libanesi) era parcheggiata in una zona isolata e ha suscitato l'interese di una pattuglia dell'Esercito che ha subito chiamato gli artificieri quando ha notato i fili che armavano la testata esplosiva.
Dopo il sanguinoso attentato al Caffé Omran l'Armee ha ulteriormente incrementato la propria vigilanza contro nuovi attacchi.
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