Sergei Shoigu si sta apprestando in queste ore a lasciare l'Iran, dove ha incontrato il suo collega Ministro della Difesa Hossein Dehqan, firmando un nuovo memorandum d'intesa sulle politiche della Difesa tra Repubblica Federale Russa e Repubblica Islamica e l'agenzia Interfax riprende una dichiarazione espressa dal Ministro iraniano.
"I nostri due paesi hanno preso accordi per risolvere la questione degli S-300".
Non viene detto se l'accordo sia compreso nel memorandum d'intesa, magari in un protocollo segreto, oppure se sia stato discusso verbalmente in previsione di una prossima ratifica formale, ma é certo che ci troviamo nuovamente di fronte a un 'autogol' di Obama e dei suoi cagnolini della NATO, che, sanzionando pesantemente Mosca per la questione ucraina, non hanno fatto altro che spingere Putin sempre più vicino all'Iran.
Risultato delle posizioni ondivaghe e indecise di Medvedev, che accettò di bloccare la consegna degli avanzati lanciamissili all'Iran convinto che (pur essendo armi prettamente difensive) ricadessero sotto l'embargo voluto dagli Usa per tentare di piegare la Repubblica Islamica sulla questione nucleare, la 'querelle' degli S-300 era uno scomodo punto di frizione russo-iraniana che, pur non impedendo importanti accordi e cooperazioni in altri campi (vedi il nucleare), sarà molto meglio chiudere definitivamente con mutua soddisfazione.
Dottor kahani, secondo me Medvedev voleva farsi volere dai ameri cani, vicinarsi e ,,, però risultato d affidarsi ai USA è molto disastro.
RispondiEliminaVv la vittoria.